mercoledì 10 aprile 2013

Milano Design Week 2013: Salone Satellite

Milano Design Week 

SaloneSatellite: creatività, innovazione, riciclaggio e materiali naturali


9-14 Aprile 2013

Il SaloneSatellite anche quest'anno non fallisce nella missione di "scopritore di giovani talenti", è dedicato infatti ai progettisti under 35 e si pone come un ponte tra giovani ed industria. Tuttavia quest'anno esamina anche un ulteriore  tema: "Design e artigianato insieme per l'industria". Cerca di avvicinare questi due mondi contemporaneamente così vicini e lontani, assecondando una tendenza diffusa tra i giovani designer, ovvero di amalgamare la tradizione artigianale con la sua sapiente manualità e l'industria. L'artigianato sta alla base del Made in Italy, questo elemento viene quindi ripreso ed enfatizzato al SaloneSatellite attraverso tre botteghe: La bottega del legno, La bottega del vetro e La bottega del ferro. In questi spazi, tre artigiani lavorano mostrando l'enorme abilità e l'attenzione ai dettagli tipici dell'artigiano italiano.

Bottega del Legno

Bottega del Vetro e Bottega del Ferro
Proponiamo di seguito una nostra selezione dei progetti presentati quest'anno al SaloneSatellite. Rappresentano i lavori che ci hanno colpito di più per innovazione e creatività.

Anton Bjorsing design, Foldable. Questi elementi multifunzione possono fungere da separatori
ambientali per spazi dalle dimensioni variabili.
Per maggiori info sul progettista: 
http://www.antonbjorsing.se/

Alessandra Meacci, Elementi Decorativi e viti scortecciate.
Per maggiori info sul progettista: http://www.alessandrameacci.it/ 
Marcantonio Raimondi Malerba. Interessante è l'esplorazione del progettista
al confine tra arte e design.
Per maggiori info e dettagli sui singoli prodotti esposti: 
http://www.marama.it/
Tobodesign. I prodotti prodotti proposti sono il frutto di una ricerca in direzione
di trasformabilità e adattabilità. Particolarmente simpatico ed interessante ci sembra l'uso
di cassette e pallet, sintomo di una tendenza diffusa nelle esposizioni contemporanee.
Per maggiori info sui progettisti: 
http://www.tobodesign.it
Melbourne Movement, Vivianne Kollevris, Ribbon Chair. Questa sedia ha la straordinaria capacità
di coniugare la leggerezza apparente, data dalla forma, alla pesantezza del materiale. Sfrutta infatti le potenzialità del cemento rinforzato attraverso fibre per creare un oggetto unico.
Per maggiori info: 
http://www.melbournemovement.com/
Studiobject. Attraverso l'uso di tubi metallici piegati, i progettisti di questo studio riescono a creare oggetti davvero interessanti che si adattano a molteplici situazioni.
Per maggiori info: 
http://www.studiobject.com/
Robert van Embricqs, Rising Furniture. Davvero interessante è dinamicità di questi elementi. Infatti questi possono chiudersi in lastre ed aprirsi all'occorrenza, grazie a giunture plastiche. Interessanti sono anche le finiture in velcro.
Per maggiori info: 
http://www.robertvanembricqs.com
Junpei Tamaki Design. Utilizzando materiale semplice, il plexiglas a listelli, ricreano delle sedute.
Per maggiori info: 
http://www.junpei-tamaki.com/
Stefanie Grau, Foldable table and chair. In linea perfetta con la tendenza che predilige il riciclaggio e i materiali semplici o di scarto questo progetto sembra incarnare la minimizzazione dello spreco.
Per saperne di più: 
http://www.stefaniegrau.com/
Alexander Rehn, Cay. Sviluppa il tema della seduta adattabile all'utente e in continuo movimento.
Per ulteriori informazioni: 
http://www.alexanderrehn.com/
Combo Colab, Tool. Utilizza materiali semplici ed economici con un risultato davvero interessante. Ideale per i bambini (e non solo) aiuta a sviluppare la fantasia, infatti Tool può essere utilizzato come contenitore, tavolino o sedia.
Per maggiori info: 
http://www.combocolab.com/
University of art and design di Halle. Touch_wood di Bianca Elgas. Interessantissimi tutti i lavori presentati dall'Università tedesca, lavorano infatti sull'infanzia e sulla multifunzionalità dell'arredo. Questo in particolare è semplice, utilizza materiali naturali come legno e stoffa, ma offre molteplici possibilità di interazione con l'utente.
Per informazioni riguardo la scuola e le sue attività: 
http://www.burg-halle.de/


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