giovedì 25 aprile 2013

Milano design Week: FuoriSalone zona Triennale


Milano Design Week

FuoriSalone: Triennale

Milano, 9-14 Aprile 2013


Meet Design, Around the World, un progetto curato da Francesca Taroni e Ico Migliore, coordinato da Stefania Penzo ed organizzato da RCS. 
Un viaggio tra le abitazioni del mondo, senza scadere nel banale e nello stereotipo, si viaggia attraverso 7 differenti modi di abitare. Le città prese in esame sono Milano, San Paolo, New York, Vienna, Pechino, Tokyo, Parigi e Melbourne. A proposito della mostra la direttrice di Case da Abitare, Francesca Taroni, scrive: "La mostra mette in scena la vocazione internazionale del Made in Italy e la sua capacità di inspirare gli stili abitativi delle grandi capitali del mondo. Dagli stucchi parigini all'essenzialità giapponese, dal modernismo brasiliano al loft di New York, sette scenari domestici selezionati da Case da Abitare dialogano con l'eleganza contemporanea degli arredi italiani. Protagonisti di interni, lounge e spazi verdi a tutte le latitudini"
Camminando attraverso questi spazi, emerge come il design italiano sia un'icona, un vanto per il nostro Paese; un marchio di qualità stimato in tutto il mondo. Anche l'allestimento è davvero accurato, innovativo e stimolante, la comunicazione avviene sui vari livelli, attraverso video, spiegazioni testuali, disegni e rappresentazioni reali.

Around the World, Italia.


Around the World, Melbourne.

Around the World, Melbourne.

JTI CleanCityLab, un contest promosso dalla Japan Tobacco International in collaborazione con Future Concept Lab e con il patrocinio del Comune di Milano. Lo spazio allestitivo presenta i migliori progetti presentati al concorso. Il tema riguarda la progettazione di aree fumatori in grado di non provocare disagi ai non fumatori, che rompano la classica idea dell smoking room odiata dai fumatori stessi. si tratta di voler creare dove fumatori e non possano convivere senza disturbarsi gli uni con gli altri, congiungendo in campo progettuale innovazione, funzionalità, estetica ed etica ambientale; infatti questi progetti non vogliono solo andare nella direzione di un rapporto etico tra fumatori e non, ma anche nei confronti dell'ambiente.
Lo spazio espositivo caratterizzato da luci soffuse e dalla predominanza del colore nero, è organizzato in modo altamente sofisticato dal punto di vista tecnologico, infatti al posto delle didascalie sono presenti degli ipad sui quali trovare tutte le informazioni sui 16 progetti finalisti e sul contest.


JTI CleanCityLab.

Interessante è anche l'opera posizionata al centro della sala di Vicente Garcia Jimenez, rappresentante la città in relazione alle reti digitali. Questi due mondi si sovrappongono in un tutt'uno dove codici, punti e parole scorrono ricordandoci i nostri movimenti e la nostra quotidianità cittadina.


Istallazione di Vicente Garcia Jimenez.


I vincitori di quest'anno sono stati:
1° premio "Non si spegne" di Jaime Linan e Dolores Toboso. 
2° premio "Spira" Di Alexander D'Alessio
3° premio "Drain Away" di Diana Csilla Toth

Il primo progetto consisteva nell'idea di sostituire un comportamento sbagliato diffuso attualmente, ovvero quello di buttare i mozziconi a terra, in un intervento positivo per la città. Essi infatti sono sostituiti da segnalatori luminosi visibili. Sono proprio questi gli argomenti che hanno colpito la giuria e ne hanno determinato la vittoria.
Il secondo classificato, in vece, unisce funzionalità ed estetica progettando una membrana capace di migliorare la condizione dell'aria nelle aree fumatori, fornendo un servizio attivo in termini di comfort ambientale.


Progetto Spira, secondo classificato 2013.
http://www.futureconceptlab.com/jti-clean-city-lab-2013/


HANDMADE, in Hangzhou, questa esposizione è davvero interessante letta attraverso la diffusissima tendenza di ritorno al materiale naturale che ha permeato tutto il Salone e FuoriSalone. Il 2013 è l'anno del bamboo ed in questo allestimento 13 designer propongono oggetti che reinterpretano questo materiale tradizionale applicandolo al design contemporaneo, il risultato è davvero eccezionale. I prodotti hanno forme sinuose ed eleganti, emergono i colori naturali e la leggerezza.

Ren, di Wang Shenghai.

Sheng, di Ding Ning & Xu Yanhui e Bamboo Leaves, di Pinwu.

Cocoon, di Chen Haoru.


Guarda anche: http://www.triennale.it/en/triennale-design-week-2013-en/55-triennale-design-week-2013/2382-rong-hand-made-in-hangzhou-en
http://www.youtube.com/watch?v=QK1FrAP0AGg&feature=youtube_gdata

Su facebook: http://it-it.facebook.com/pages/Handmade-In-Hangzhou/273835896084316?hc_location=timeline

Fare è pensare, allestimento dei lavori di Pierluigi Ghianda, anch'esso mostra una lavorazione del legno facente riferimento alla tradizione del materiale ed al gusto per la finitura.

Alcuni dei lavori esposti, Pierluigi Ghianda.
La mostra Create si sviluppa lungo un percorso in due sale. Il primo impatto si ha con la proiezione di Philippe Stark che narra la storia della flexible Architecture. " Ho scelto di disegnare un prodotto ceramico perchè mi piacciono le belle storie. Immagino il primo uomo, la prima donna che con del fango e dell'acqua miscelati e poi messi nel forno all'improvviso, hanno assistitoal miracolo di questo meraviglioso materiale che prendeva forma. Tutto ciò è fantastico perchè è aristocratico, nobile, perchè è la storia stessa dell'umanità, perchè è l'intelligenza, il genio dell'umanità". 
Nella prima stanza si vedono i prodotti ceramici, mentre nella seconda quasi all'improvviso ci troviamo di fronte ad altre tecniche.

Mostra Create.

Mostra Create.

Ora una breve carrellata di immagini delle opere sparse per l'edificio ed i giardini.

Matrioska Super Hero, Jacopo Foggini.

RENAULT X ROSS LOVEGROVE

Expo 2015: una porta a Milano.

Danish Chromatism, design through colors.
Giardini della Triennale, vista aerea, durante la Milano Design Week 2013.

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